Anti-Bac Pro, la pittura che elimina il Coronavirus (Covid-19)
Luglio 10, 2020 0 di Dry Wall System E-commerceAnti-Bac Pro dimostra grandi capacità antivirali oltre che antibatteriche: la pittura prodotta da Relius, di cui Dry Wall System è distributore, ha superato i test che comprovano inequivocabilmente che può contrastare la presenza del Covid-19 (Coronavirus). Anti-Bac Pro quindi è una pittura contro il coronavirus, con tanto di certificazione.
La vernice che disattiva batteri e virus, coronavirus (Covid-19) compreso
Anti-Bac Pro è un rivestimento funzionale per interni con un principio unico e naturale in grado di disattivare in maniera permanente batteri (anche MRSA) e virus (anche coronavirus – covid-19) sulle superfici delle pareti tramite fotodinamica.
I test per verificare le capacità della pittura Anti-Bac Pro di Relius
La pittura Anti-Bac Pro è stata «sottoposta a test per verificarne la proprietà di inattivazione del coronavirus TGEV sotto l’effetto della luce – si legge nel test di laboratorio -. Allo scopo di verificare questa proprietà, la vernice per pareti Anti-Bac Pro è stata applicata su superfici di prova» le quali sono state successivamente esposte al coronavirus TGEV (Toyama 36) e all’azione della luce visibile.
È seguito il prelievo il materiale del virus dalle superfici di prova per capire quanto ne rimanesse.
La procedura «è stata condotta – continua il referto – in condizioni asciutte in conformità alla direttiva del Robert Koch-Institut (1995) o alla direttiva ISO 21702 (modifica) a temperatura ambiente e sotto l’effetto della luce visibile».
La perizia ha riportato un risultato estremamente positivo: «Esponendo alla luce visibile la parete precedentemente tinteggiata con la vernice per pareti Anti-Bac Pro si osserva una significativa riduzione della quantità di virus; la riduzione del virus sulla superficie è risultata superiore a 3,35 livelli decimali che corrispondono a un’inattivazione superiore al 99,95%; non esponendo alla luce i campioni di prova, non si verifica l’inattivazione del virus».
Sulla base di quanto rilevato, perciò, è possibile affermare che «l’effetto antivirale descritto sul coronavirus TGEV risulta chiaramente riconducibile all’azione fotodinamica della vernice per pareti testata».